Polineuropatia amiloide familiare (FAP)/ Polineuropatia amiloide da transtiretina (TTR)

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  1. Neuropatie_Periferiche_Italia
     
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    La polineuropatia amiloide familiare (FAP) o polineuropatia amiloide da transtiretina (TTR) è una neuropatia sensitivo-motoria progressiva e del sistema autonomo a esordio nell'età adulta. Sono comuni la perdita di peso e il coinvolgimento cardiaco; possono anche insorgere complicazioni oculari o renali. La prevalenza mondiale non è nota, mentre quella nella popolazione Giapponese è stata stimata in circa 1 per milione. La FAP è clinicamente eterogenea, con quadri clinici correlati al genotipo e all'origine geografica. La FAP di solito si presenta come una polineuropatia sensitiva con disturbi del sistema autonomo. I sintomi iniziali comprendono le parestesie, le lesioni trofiche o dolorose ai piedi, i disturbi gastrointestinali o la perdita del peso. Il disturbo sensitivo più importante riguarda l'insensibilità al dolore e alla temperatura. Insorgono secondariamente disturbi motori. I sintomi correlati alle alterazioni del sistema autonomo comprendono l'ipotensione posturale e i disturbi genitourinari e gastrointestinali. La FAP viene trasmessa come carattere autosomico dominante ed è dovuta alle mutazioni del gene TTR (18p12.1). Sono state identificate più di 40 mutazioni di TTR che si associano a quadri clinici diversi, a diversa età di esordio e di evoluzione della malattia. La variante più comune è Val30Met relativamente alla quale sono stati identificati vari foci endemici, in particolare in Portogallo, Giappone e Svezia. Tuttavia, il fenotipo Val30Met è variabile in questi tre paesi. Ai fini diagnostici è necessario identificare le mutazioni di TTR associate alla malattia, anche se l'identificazione della mutazione patogenetica non viene considerata diagnostica, in quanto la penetranza non è completa. Per la diagnosi definitiva sono necessari i rilievi clinici e la biopsia tissutale (nervi, reni, ghiandole salivari labiali, tessuto adiposo sottocutaneo, mucosa rettale). I depositi di amiloide si colorano con il rosso Congo al microscopio ottico e mostrano birifrangenza verde alla microscopia a luce polarizzata. La diagnosi differenziale si pone con la neuropatia diabetica, la polineuropatia demielinizzante infiammatoria cronica (si veda questo termine), e l'amiloidosi da apolipoproteina A1, gelsolina e catene leggere (AL; si vedano questi termini). La consulenza genetica deve essere offerta alle famiglie a rischio e l'individuazione in fase presintomatica dei consanguinei di un caso indice è importante per la diagnosi precoce. La diagnosi prenatale sui villi coriali deve essere offerta ai pazienti con forme a esordio precoce (< 40 anni) di FAP. La presa in carico della FAP deve essere multidisciplinare e coinvolgere il neurologo, il genetista, il cardiologo e il chirurgo epatico. Il trapianto del fegato è al momento l'unico trattamento in grado di prevenire la sintesi delle varianti amiloidogeniche di TTR. Il trapianto del fegato può fermare la progressione della malattia negli stadi precoci. I trattamenti sintomatici sono essenziali per la neuropatia del sistema autonomo e per quella sensitivo-motoria, nonché per le complicazioni viscerali. La FAP è una malattia grave e disabilitante. Possono svilupparsi gravi segni cardiaci, renali e oculari. La morte si verifica circa 10,8 anni dopo l'esordio dei sintomi, può sopraggiungere improvvisamente o può essere secondaria a infezioni o a cachessia.
     
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